La musica l’ho già utilizzata (ma è una delle mie preferite^^) ed anche l’idea in sé non è del tutto nuova, ma dopo aver veduto come nei film de “Lo Hobbit” abbiano reso quasi noiose le scene con Smaug, ho voluto fare un video tributo ad uno dei draghi più famosi e dargli l’epicità che merita e che il film non possiede (per altro, nel film da drago è stato retrocesso a viverna). Per cui ecco un tributo a Smaug il Dorato!

Per chi non conosce il libro, Smaug era l’ultimo degli Urulóki, ovvero i draghi dotati di ali e in grado di sputare fiamme (si desume che draghi più piccoli e senza ali esistessero ancora, probabilmente nelle ghiacciate vette del nord). Distrusse la città umana di Dale ed il regno dei nani di Erebor, in cui si insediò, reclamando per sé l’immenso tesoro della montagna. Unico fra tutti i draghi, il ventre di Smaug era tempestato di gemme preziose, il che gli garantiva di essere invulnerabile. E davvero lo sarebbe stato se non fosse stato per un punto scoperto sul petto. In quel punto, la freccia nera di Bard si conficcò, uccidendo Smaug il Dorato (appellativo che deriva per l’appunto dalle gemme sul ventre).
I draghi di Tolkien sono creature malvagie, ma estremamente intelligenti ed astute, ed oltre alla forza bruta, a denti ed artigli, e per alcuni al fuoco, sono dotati di poteri arcani più o meno forti. In tal senso, il primo di tutti i draghi, Glaurung era il più versato, ma anche Smaug aveva il terribile potere di seminare il dubbio nella mente di chi lo ascoltava ed il suo sguardo era sinistramente ipnotico.
Si può presumere che la caduta di Smaug fu una sconfitta anche per Sauron: infatti, quando, decenni dopo, Sauron mosse guerra alla Terra di Mezzo per sottometterla, dovette inviare un esercito anche contro i rinati regni di Dale ed Erebor.

Le scene sono tratte da:
“La desolazione di Smaug” (2013)
“La battaglia delle cinque armate” (2014)

Musica: Dream Evil, “The chosen ones”