Fenrir's Dreams

Il sogno è l'estremo rifugio dell'umanità

Villains: Lhong

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“Siete tutti un branco di idioti” (Lhong, Episodio 11)

Serie: TharnType (serie Thai)
Villain: Lhong
Interprete: Kittipat Kaewcharoen (Kaownah)

Le serie Thai BL, solitamente, non sono particolarmente cupe, la storia e la trama si concentrano sulla creazione della relazione amorosa e delle difficoltà che si possono normalmente incontrare in tal senso (che sia l’opposizione della famiglia, il comprendere il proprio orientamento sessuale o una ex che non vuole rinunciare a te). I nemici, intesi come veri e propri villains e non come personaggi che creano semplicemente qualche problema ai protagonisti, sono piuttosto rari e solo alcuni possono essere considerati dei veri e propri antagonisti.
Fra questi veri villains, ne risalta particolarmente uno: Lhong.

La trama della serie TharnType non è, di base, particolarmente complicata. Al primo anno dell’università, Type si trova a condividere la stanza del campus con Tharn, un ragazzo gay. Type è omofobo, a causa di un trauma passato, eppure un po’ alla volta riesce ad accettare Tharn e si innamora di lui, ricambiato, fino a quando i due si fidanzano e vanno a vivere insieme fuori dal campus.
Questo avviene nella prima metà della serie e, fino ad ora, non è nulla di particolare rispetto a tante altre serie Thai. La svolta giunge nella seconda parte della serie, quando Lhong (il migliore amico di Tharn e cantante della band di cui ambedue fanno parte) scopre che quest’ultimo sta insieme a Type. A questo punto, ricompare un ex fidanzato di Tharn, Tar, che aveva rotto con il protagonista per motivi non meglio chiariti e che, nel corso della serie, vediamo spesso essere preda di incubi, crisi di pianto e lo vediamo disegnare tutto di nero, il che rende chiaro che qualcosa lo tormenti.
Tar tenterà di rimettersi con Tharn, affermando più volte che sarà lui la causa della sua rottura con Type. Quest’ultimo, ad un certo punto, rompe effettivamente con Tharn, dopo averlo sorpreso in un atteggiamento compromettente con Tar. Si scoprirà che il tutto era stato organizzato da Lhong. Non solo. Era lui l’artefice anche della rottura fra Tharn e Tar: aveva pagato degli uomini per ubriacare e violentare Tar e riprendere il tutto (da ciò gli incubi di Tar), per poi ricattarlo con il video. Ricatto che ha utilizzato anche per obbligarlo a provarci con Tharn in modo da allontanare quest’ultimo da Type.
Nello scontro finale, si scopre che Tar, messo alle strette, aveva confessato tutto a Type, il quale aveva lasciato Tharn per cercare di smascherare Lhong (in un atto d’amore non indifferente). Nello scontro finale, scena di grande potenza, Type affronta Lhong e riesce a farlo infuriare colpendolo nel suo punto debole (non l’essere mai stato considerato da Tharn come compagno, essere sempre quello scartato). Preso dall’ira, Lhong confessa, almeno in parte, il suo piano mentre picchia Type. Ma quando si rende conto che Type ha registrato tutto (mentre gli amici di Type filmavano), Lhong tenta seriamente di uccidere Type. Viene fermato dagli amici del protagonista e da Tharn, sopraggiunto. A questo punto, inizia il confronto fra Tharn e Lhong, ove quest’ultimo tenta sempre più disperatamente di salvarsi, e soprattutto di rimanere con Tharn, per infine venire distrutto dal “Ma io non ti amo” di Tharn.

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Kaownah, interprete di Lhong

La scelta dell’attore che interpreta Lhong è molto azzeccata, poiché Kaownah ha un volto facilmente dolce, non ha una statura imponente né è muscoloso. Ciò, unito al fatto che per i primi 9 episodi della serie sembri effettivamente solo un buon amico di Tharn, spesso allegro e spensierato, seppur segretamente innamorato di Tharn, fa sì che risulti insospettabile. Difficile credere che dietro a quel sorriso ed a  quei begli occhi si celi una persona pericolosa e manipolatrice, disposta perfino ad uccidere. Anche quando nell’episodio 10 Lhong racconta degli ex fidanzati di Tharn a Type con lo scopo abbastanza evidente di farlo ingelosire o perlomeno preoccupare, sembra, per l’appunto, una reazione di gelosia di una persona segretamente innamorata che ha da poco scoperto che il suo amato sta con un altro. Sicuramente, non viene in mente che possa essere il ragno al centro della tela.

Lhong ha diversi punti in comune con uno dei grandi cattivi della Disney: Scar.
Ambedue fanno scarso affidamento sulle proprie capacità fisiche ma hanno una fiducia assoluta nella propria intelligenza. “Per quanto riguarda la materia grigia, ne ho a sufficienza…” è una ben nota frase di Scar, insieme a “Sono circondato da un branco di idioti“, affermazione che risuona molto nel “Siete tutti un branco di idioti” di Lhong.
Avendo nell’intelligenza il loro punto di forza, ambedue i personaggi elaborano piani articolati per conseguire il proprio scopo, rimanendo nell’ombra e facendo fare il lavoro sporco agli altri in modo da rimanere sempre al di sopra di ogni sospetto e conservare la fiducia delle persone che li circondano. Sfruttano la fragilità altrui (Scar quella di Simba, Lhong quella di Tar) per manipolarli e far fare loro ciò che vogliono. Entrambi, quando vengono messi con le spalle al muro, estraggono gli artigli (letteralmente nel caso di Scar) e lottano fino all’ultimo, anche negando l’evidenza dei fatti.
Ciò che differenzia nel profondo i due personaggi è la motivazione per cui compiono ciò che fanno.
Nel caso di Scar, è la brama di potere unita all’invidia verso il fratello maggiore.
Per Lhong la questione è più complessa.

Si potrebbe dire che agisce in quel modo perché è innamorato in modo ossessivo di Tharn. E’ senz’altro vero, eppure ritengo che non sia la causa prima e più profonda. Secondo me, il motivo primario, quello che fa sì che Lhong arrivi a tanto, è la paura. La paura di rimanere solo.

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Nell’episodio speciale 11 incentrato su Lhong (purtroppo di appena 18 minuti, comprese sigle e quant’altro) viene mostrato chiaramente come Lhong fosse una persona sola e come abbia trovato in Tharn il primo amico, la prima persona a cui importava di lui. Tuttavia, fin dai primi episodi, quando Lhong sembra un personaggio secondario come un altro e compare solo ogni tanto, si può vedere come la solitudine sia la sua paura e che non voglia lasciare andare Tharn per questo, perché teme di rimanere da solo. Invero, il personaggio non sembra cercare una reale relazione amorosa, o meglio: pur desiderandola, non è essa lo scopo principale del suo agire, bensì l’avere Tharn per sé, il rimanere la persona più importante per Tharn.
Nel dialogo fra Tharn e Lhong nello scontro finale vi sono varie frasi di Lhong che indicano che era questo il suo scopo ultimo:

Sono sempre stato al tuo fianco, Tharn
Voglio solo poter stare sempre al tuo fianco, Tharn
Puoi rompere con loro, ma non puoi rompere con me
Puoi non avere un ragazzo, ma non puoi vivere senza il tuo amico al tuo fianco”

Nello scontro finale, molto più delle parole di Type, sono quelle di Tharn a colpire Lhong. “Come potrei crederti?” gli urla Tharn. “Credi più agli altri che a me?” è l’attonita risposta di Lhong. E naturalmente il “Ma io non ti amo” finale di Tharn è quello che distrugge Lhong, che rimane da solo mentre gli altri si allontanano. E’ questo che pone fine davvero allo scontro, nonostante Lhong continui ad urlare il proprio amore, ormai vanamente e conscio di tale vanità.

Se dunque negli ultimi due episodi (lo speciale 11 ed il 12) diventa chiara la paura di restare da solo di Lhong, essa la si può rintracciare fin dall’inizio. In tal senso, un dialogo che passa facilmente in sordina ma è, invece, denso di significato è quello fra Tharn e Lhong nell’episodio 3.
Lhong domanda a Tharn di cenare con lui e Tharn rifiuta dicendo che torna nella propria stanza. Lhong ci rimane male perché ultimamente ciò accadeva spesso e dice:
Immagino che ti sei già dimenticato di me”.
Ti vedo uscire con molti amici. Non puoi essere solo” gli replica Tharn.
E Lhong: “Come fai a sapere che non sono solo? In realtà, sono un ragazzo molto solo”.

Non viene preso sul serio da Tharn, il quale se ne va con una battuta e Lhong stesso ci scherza. Quel di cui Tharn non si rende conto è che si può essere soli anche in mezzo ad una folla e che: “La solitudine è sofferenza maledetta non quando si è soli, ma quando si ha il sentimento di contar niente per nessuno” (Enzo Bianchi).
E’ proprio questo genere di solitudine quella di cui soffre Lhong, come diventa chiaro nell’episodio speciale e nell’ultimo. In famiglia non gli badavano, era solo tanto a casa quanto a scuola, nessuno lo amava (o perlomeno questa era la sua percezione). Il primo che si è interessato a lui e che gli ha voluto bene è stato Tharn ed a Tharn Lhong si è legato, nel modo ossessivo ed esclusivo di cui si è parlato, che l’ha portato ad agire in modo terribile e fin quasi ad uccidere nel tentativo di rimanere il numero uno per Tharn.
In tutto questo, nel corso della serie, a chi scrive sembra che Tharn, da parte sua, non consideri particolarmente Lhong. Più volte, nella prima metà della serie, quando Tharn era arrabbiato o triste a causa del rapporto conflittuale con Type, Lhong gli chiede che cosa ci sia, si offre di ascoltarlo e di aiutarlo, si mette a disposizione per lui, ma ogni volta Tharn risponde che non è niente o inventa delle scuse. Lhong saprà piuttosto tardi che Tharn è fidanzato (sebbene ciò sia colpa anche di Type, che non voleva rendere pubblica la relazione). La mia opinione è che Tharn iniziasse a dare un po’ per scontato Lhong e che non lo comprendesse davvero. D’altra parte, Tharn stesso ammette, nell’ultimo episodio, di aver invidiato Lhong in passato perché i suoi genitori gli permettevano di fare quello che voleva e gli davano molte libertà; solo in quel momento Tharn si rende conto che non c’era motivo di invidiarlo perché nessuno si preoccupava per Lhong. Solo in quel momento Tharn afferra il reale significato e la portata di una frase di Lhong: che non si sentiva solo perché lui, Tharn, era suo amico.
L’esperienza di essere messi da parte da un amico quando questi trova una persona che ama la abbiamo vissuta tutti. Ma quando per quell’amico si prova qualcosa, il dolore di essere messi da parte è qualcosa di più grande. Specialmente se vuol dire rimanere soli.

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Lhong e Tharn nello scontro finale

Personalmente, ho trovato molto significativa la canzone che Lhong canta nell’episodio 9, di cui segue il testo (non è il testo completo, ma quello cantato nella serie):

Sapevo che non mi amavi
Non sei interessata a me
Ma non mi arrenderò
Sono una brava persona e lo vedi già
Ma sembra che io non sia la persona che desideri
Sono pronto a fare qualsiasi cosa
Pronto a prenderti in qualsiasi modo.

Non ti lascerò andare via con nessuno
Non lascerò a nessuno di starti vicino
Non importa per quanto tempo
Proverò a farti diventare mia
Non permetterò a nessuno di amarti
perché sei la persona che voglio possedere.

Il mio cuore ha bisogno di te,
il mio cuore ti chiama,
devo fartelo sapere.

Non ti lascerò andare via con nessuno
Non lascerò a nessuno di starti vicino
Non importa per quanto tempo
Proverò a farti diventare mia
Non permetterò a nessuno di amarti
perché sei la persona che voglio possedere.

(“Mai Yaum”, Kaownah)

Nel momento in cui viene cantata, la canzone sembra riecheggiare quanto è avvenuto fra Tharn e Type, la loro storia d’amore, e così viene fatta interpretare allo spettatore della serie. Con il senno di poi, tuttavia, la canzone può essere considerata anche un’espressione dei sentimenti di Lhong. Il testo, difatti, si presta ad essere interpretato come espressione di un amore possessivo ed ossessivo, nonché esclusivo (“non ti lascerò andare via con nessuno, non lascerò a nessuno di starti vicino”): l’amore che ha Lhong per Tharn. E, invero, quel che Lhong tenta di fare è di far sì che nessuno stia vicino a Tharn se non lui stesso. Lhong stava esplicitamente dicendo quale era il suo intento.
Secondo chi scrive, tale interpretazione può essere avvalorata dal fatto che la canzone è cantata proprio da Lhong (ed è una canzone di Kaownah, l’attore che interpreta Lhong).

I quattro personaggi principali della serie: Lhong (a sinistra), Type, Tharn e Techno (a destra, il migliore amico di Type)

I quattro personaggi principali della serie: Lhong (a sinistra), Type, Tharn e Techno (a destra, il migliore amico di Type)

Vi è ancora un aspetto da analizzare di Lhong, che emerge nel momento della sconfitta.
Tharn, sopraffatto dall’accaduto, ad un certo punto afferma di volersi “ritirare”. Type lo interpreta come un volersi ritirare dalla relazione fra loro due, ma Lhong, ignorando completamente Type, lo interpreta, invece, come un ritirarsi dalla band, dalla musica. In passato, Tharn aveva affermato che la musica era ciò che amava di più e Lhong si dispera perché “non posso portarti via ciò che ami di più“. E rinuncia al proprio ruolo di cantante, uscendo dalla band, affinché Tharn continui a suonare.
Visto che non potrò stare al tuo fianco, nulla ha più senso” afferma nel rinunciare alla musica per Tharn.
Personalmente, interpreto il sacrificio compiuto da Lhong come una speranza di redenzione per il futuro. Sebbene in modo malato, amava realmente Tharn ed ha rinunciato a qualcosa di importante per sé per lui.
D’altra parte, ad onor del vero, l’episodio potrebbe anche essere interpretato come un rinnegare fino all’ultimo che la cosa più importante per Tharn fosse diventato Type, un tentativo di negare la realtà ponendo ancora la musica come la cosa a cui Tharn non poteva rinunciare.
Sia come sia, in una scena precedente Tharn aveva affermato che ora ciò che preferiva era Type, sicché lo spettatore sa che Lhong, qualunque fosse la sua motivazione, non avrebbe comunque tolto al suo ex amico ciò a cui teneva di più (cosa che, invece, stava quasi riuscendo a fare con il suo piano).

A Lhong viene dato un parziale e relativo happy ending, poiché, quando torna a casa, vi trova la sorella da poco ritornata dall’estero. Per farla breve, la sorella si rende conto di quanto Lhong si fosse sentito solo e non amato in tutti quegli anni ed afferma di amarlo. E Lhong, infine, la abbraccia.
Rimane il dubbio sul pentimento o meno del personaggio: in una delle scene finali, mentre Tharn canta una canzone d’amore per Type in un locale, fa la sua comparsa Lhong. Nessuno lo vede né nessuno ode che cosa dice, ma lo spettatore sente che chiede scusa a Tharn. Potrebbe essere uno scusarsi perché realmente pentito delle proprie azioni (ma non viene detto nulla allo spettatore su eventuali gesti per porvi rimedio) o uno scusarsi perché gli dispiace di aver fatto soffrire Tharn, senza realmente essersi pentito di quel che ha fatto a Type e Tar.

Tar, obbligato da Lhong, ci prova da Tharn. Di lì a poco verranno scoperti da Type

Tar, obbligato da Lhong, ci prova con Tharn. Di lì a poco verranno scoperti da Type

Lhong è un antagonista, ma è anche un personaggio tragico per cui è difficile non provare un po’ di dispiacere e tristezza, indipendentemente dalla scena con la sorella che è stata inserita in maniera, a mio avviso, un po’ forzata. Comprenderlo non significa giustificare le sue azioni: vuol dire solo, appunto, capirlo. E capire quanto male può fare la solitudine e che si può esser soli anche se non sembra.
Come dico sempre, il successo di un antagonista lo si misura anche dal fatto che, quando viene sconfitto, non si può fare a meno di dispiacersi per lui, nonostante tutto. E, a mio giudizio, Lhong è senz’altro un villain ben riuscito.

 

 

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